Il chirurgo plastico Cilentano, Maurizio Saturno, classe 1977 e originario di Camerota ha effettuato, presso l’ospedale San Carlo di Potenza, un innovativo intervento di ricostruzione mammaria con pelle animale, una vera e propria tecnica di avanguardia.
Nell’intervento, infatti, è stata utilizzata una guaina di pelle animale per la protesi al seno di una ragazza di 23 anni in seguito ad un tumore alla mammella destra.
L’intervento era mirato a salvare il pettorale ed evitare la produzione di siero.
L’operazione è stata solo la conclusione di un percorso clinico e chirurgico che mette in conto anche il benessere psicologico della paziente e la sua necessità di ritrovare un rapporto equilibrato con una parte così importante del suo corpo.

“E’ una studentessa lucana che ha sviluppato un carcinoma alla mammella destra ed è stata perciò operata dalla nostra equipe di chirurgia senologica – ha dichiarato il chirurgo cilentano Maurizio Saturno – Alla luce della sua giovanissima età, per procedere nella fase ricostruttiva, ho deciso di intervenire con una tecnica di “skin reducing” – spiega – per risparmiarle il complesso areola-capezzolo, con svuotamento ascellare. La ricostruzione mammaria è stata effettuata senza intaccare il pettorale – continua – ma usando un biomateriale, un collagene, cioè derma animale braxon extracellulare. Lo strato di pelle utilizzato è un tessuto capace di rigenerarsi. Inguainando la protesi in questo tessuto è stato possibile da una parte salvare il muscolo e dall’altra – afferma Saturno – eliminare uno degli effetti collaterali più fastidioso delle protesi, la produzione di siero. Dopo il collocamento della protesi a destra è stato possibile effettuare l’intervento di riduzione a sinistra – aggiunge in conclusione – per ricostruire l’equilibrio del seno”.

Nel settembre del 2009 Saturno viene chiamato a ricoprire il ruolo di “aiuto della divisione di chirurgia plastica” dell’ospedale San Carlo di Potenza.
Circa tre anni dopo, nel 2012, è il primo chirurgo nel sud Italia ad eseguire il lembo Diep, per la ricostruzione della mammella.

Fonte: giornaledelcilento.it