Buongiorno amici, io sono Bruno, chi viene in vacanza presso questa splendida struttura mi conosce già.
Come primo articolo sul sito ho deciso di raccontarvi un piatto che rappresenta per me il Cilento e con esso tutta la sua infinita tradizione.
C’è chi ci mette il pane, chi il prezzemolo, chi la carne e chi il formaggio.
Qui gli ingredienti principali sono 5 ed ognuno di loro ha una storia ed un sapore mediterraneo che, uniti nel contesto cilentano, fanno sì che la tradizione ed il gusto facciano da padroni a tavola.
Oggi vi parlo delle “Mulignane Mbuttunate”.
In italiano si chiamano melanzane imbottite ma non del solito ripieno che si usa per i peperoni o nei cannelloni, intendiamoci.
Il ripieno qui è tipicamente cilentano ed è fatto solo con uova fresche di pollaio e cacioricotta di capra stagionato grattugiato.
Mia nonna lo faceva sempre. E per me era sempre un’emozione.
Nel suo frigo c’era sempre “na pezza re caso portata ra li moresani (un pezzo di formaggio portato dai moresani)”.
I moresani è una località di Casal Velino Paese e lì il cugino di mia nonna, Zio Antonio, aveva una terra.
Lui o il fratello Carminuccio portavano a pascolo ogni giorno le capre della fattoria e producevano un formaggio che oggi, fra le tante cose, ha ottenuto la certificazione Bio e la tradizione di famiglia è diventata un’azienda familiare che porta il nome di “Agriturismo I Moresani”.
Oggi, I Moresani, sono produttori del cacioricotta di capra Presidio Slow Food (riconosciuti anche dall’associazione).
Se è di tradizione che si parla potete immaginare dove ho preso la materia prima per la ricetta, esattamente dove la prendeva mia nonna ‘Ndunetta.
Poi abbiamo i pomodori che sono il simbolo del mezzogiorno e dell’estate.
Ci sono le melanzane che in estate rappresentano uno degli ortaggi più richiesti ed usati dalle famiglie del sud ed infine l’olio extravergine di oliva cilentano.
Ah dimenticavo il tocco di classe…la foglia di vasilicoia ovvero il famoso e profumatissimo basilico.
Cominciamo con le dosi:
- 3 melanzane fresche
- 2 uova
- 120 gr circa di cacioricotta di capra stagionato
- 1 kg di pomodori freschi maturi
- Olio EVO
- Aglio
- Cipolla
- Basilico
- Sale e pepe qb
Procedimento:
- Laviamo i pomodori, tagliamoli a pezzi e li mettiamo a cuocere in una pentola senza l’aggiunta di niente.
Nel frattempo laviamo le melanzane e le tagliamo a fettine facendo un taglio senza toccare la base e finiamo la fetta con un altro taglio netto.
Facendo così avremo una fetta doppia circa un centimetro tagliata al centro, senza arrivare alla base, in modo tale da poter contenere il nostro ripieno. - Prepariamo il ripieno unendo il formaggio con le uova e mescoliamo con una forchetta. Io personalmente aggiungo anche mezzo spicchio di aglio senz’anima grattugiato ed un po’ di pepe. A volte, non vi nascondo che, quando devo fare tantissime melanzane imbottite, aggiungo anche un po’ di pane “ammollato” ben scolato. Meglio un panino del giorno prima, è più morbido. Riempiamo le melanzane con una forchetta eliminando la parte eccedente dai lati.
- Adesso andiamo a riscaldare in una pentola alta l’olio EVO e lo facciamo arrivare alla temperatura di 180°C circa. Friggiamo le melanzane e le lasciamo scolare dall’olio su carta assorbente o in una retina per fritti.
- Adesso è arrivato il momento di passare al passatutto i pomodori e cuciniamo la salsa. Prendiamo una pentola e facciamo dorare la cipolla nell’olio evo, infine aggiungiamo la salsa. Dopo 10 min sistemiamo le melanzane fritte all’interno e le giriamo di tanto in tanto con un mestolo di legno facendo attenzione a non romperle. Aggiustiamo di sale. Una volta amalgamato bene il tutto sistemiamo in un piatto e definiamo con il basilico fresco.
- L’opera si è compiuta e adesso non ci resta che deliziarci con questo classico piatto tipico ed intramontabile della tradizione cilentana.
Se l’articolo vi è piaciuto condividetelo sui vostri social e se vi va lasciate un like alla pagina del Villaggio Le Palme ed alla mia pagina ufficiale
Fonte: Info Cilento